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Qui si possono trovare le ultime news relative al Consorzio Oscar Romero e alla rete consortile.

20/02/2015 - Giornata della mediazione sociale

In occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale, che si celebra oggi 20 febbraio e all’interno delle iniziative che la Regione Emilia Romagna ha previsto per presentare al neo-nata rete di Centri di Mediazione Sociale,   la cooperativa sociale L’Ovile e la Rete D.N.A.,  organizza a Reggio Emilia, una giornata di riflessione e discussione sul tema... ... leggi tutto

Giornata della mediazione sociale - 20/02/2015

In occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale, che si celebra oggi 20 febbraio e all’interno delle iniziative che la Regione Emilia Romagna ha previsto per presentare al neo-nata rete di Centri di Mediazione Sociale,   la cooperativa sociale L’Ovile e la Rete D.N.A.,  organizza a Reggio Emilia, una giornata di riflessione e discussione sul tema della Mediazione Sociale.

La manifestazione avrà inizio alle ore 10,00 con: Cos’è la Mediazione? Interviste ai cittadini. I mediatori raccolgono punti di vista e riflessioni

Si proseguirà alle ore 21,00, presso il Minicinema City-in, in via Ariosto 6/a, con la presentazione della Rete dei Centri di Mediazione Sociale dell’Emilia Romagna, la proiezione del FILM “La Paura siCura” di Gabriele Vacis.

A seguire un dialogo con Gabriele Vacis, Direttore de I Teatri di Reggio Emilia e Matteo Sassi, Vicesindaco e Assessore al Welfare di Reggio Emilia

La serata è organizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e con il Comitato Cittadino Porta Castello

 

20/02/2015 - Stati Generali del Gruppo Cooperativo CGM

Più di 100 dirigenti della rete CGM si sono incontrati ieri e oggi a Milano. Una due giorni densa di contenuti, di interventi, di esperienze e di voglia di respirare un futuro nuovo. Molti cambiamenti sono alle porte, diversi studi e discussioni per riorientare le strategie e molti progetti sono stati avviati in questi mesi... ... leggi tutto

Stati Generali del Gruppo Cooperativo CGM - 20/02/2015

Più di 100 dirigenti della rete CGM si sono incontrati ieri e oggi a Milano. Una due giorni densa di contenuti, di interventi, di esperienze e di voglia di respirare un futuro nuovo. Molti cambiamenti sono alle porte, diversi studi e discussioni per riorientare le strategie e molti progetti sono stati avviati in questi mesi nei diversi territori.


“Il mercato sta cambiando” – afferma il Presidente Stefano Granata, che ha coordinato i lavori della due giorni e ha dato ai partecipanti spunti interessanti per affrontare il viaggio verso casa con qualche pensiero in più – "e per questo dobbiamo attivarci per affrontare nuove sfide. Guardare a nuovi mercati e anche a quelli più tradizionali ma in un’ottica innovativa.”


I lavori sono stati aperti con la presentazione del progetto di CGM per EXPO 2015. Saremo protagonisti per una settimana, dal 12 al 18 ottobre, all’interno di Cascina Triulza, il Padiglione della società civile. Food, accoglienza e internazionale: questi i macro-temi attorno cui verterà il palinsesto degli eventi che proporremo; un programma per promuovere l’impresa sociale come modello di sviluppo possibile, 3 giornate seminariali, mostre e proposte culturali con uno spazio espositivo in cui raccontare la nostra rete e la nostra ricchezza con partner provenienti da diversi ambiti con cui la rete sta già lavorando. Alcune realtà locali stanno, inoltre lavorando a dei progetti per favorire l’accoglienza delle persone durante Expo, in particolare, le cooperative La Cordata e Spazio Aperto Servizi di Milano hanno presentato alla rete “Piacere, Milano”www.piaceremilano.it, un progetto che coinvolge i cittadini milanesi a cui fa raccontare la propria città. È stato poi il momento della Finanza, abbiamo visto protagonisti CGM Finance - “una risorsa per la rete CGM”, così è stata definita dal Presidente Granata -, Banca Prossima e Banca Etica che ha presentato il suo progetto nell’ambito degli SPRAR; uno strumento “che accompagna la persona al proprio progetto migratorio” così Alberto Torchio, consigliere di amministrazione di CGM, uno strumento che può garantire all’immigrato una vera inclusione finanziaria e che fa incontrare la cooperazione sociale, la persona immigrata e la banca.


Abbiamo poi parlato di fondi per attivare dei finanziamenti verso il sociale con Stefano Magnoni – vice presidente di CGM Finance - e dell’importanza di trovare capitali per sostenere la progettualità e garantire un impatto sociale sul territorio.

Grande dibattito e grande coinvolgimento è emerso dal tema delle gare d’appalto, ambito in cui la cooperazione sociale ha lavorato e sta lavorando da anni. “Bisogna lavorare per lo sviluppo del territorio” questa affermazione è emersa a gran voce dalla platea.


Una rete attiva e propositiva, una vera rete in movimento, sui territori e insieme per rispondere ai bisogni dei cittadini. “La ricchezza della nostra rete sta nei legami” - continua Granata – “è grazie a questi legami che siamo qui oggi. Sono questi legami che fanno vivere la nostra impresa. Sono portatore di una ricchezza che vorrei comunicare sempre!"

 

14/01/2015 - Atto unico al "Maki Pub" di Bagnolo

Voci, suoni e segni, sabato 17 gennaio alle 21,00, al Maki Pub di Bagnolo in Piano con l’atto unico “Creature mannare” liberamente  tratto dal libro “Un problema di creature mannare a Ligonchio” di Silvano Scaruffi e Mauro Moretti. Si tratta del primo evento organizzato dal gruppo di lettura“Librarsi” in collaborazione con l’originale pub bagnolese,... ... leggi tutto

Atto unico al "Maki Pub" di Bagnolo - 14/01/2015

Voci, suoni e segni, sabato 17 gennaio alle 21,00, al Maki Pub di Bagnolo in Piano con l’atto unico “Creature mannare” liberamente  tratto dal libro “Un problema di creature mannare a Ligonchio” di Silvano Scaruffi e Mauro Moretti.

Si tratta del primo evento organizzato dal gruppo di lettura“Librarsi” in collaborazione con l’originale pub bagnolese, caratterizzato da un forte legame con il commercio equo solidale, l’inserimento lavorativo di persone con disabilità e gestito dalla più antica cooperativa sociale reggiana, Il Girasole, aderente a Confcooperative e al Consorzio Oscar Romero.

"Un problema di creature mannare a Ligonchio" è un'avventura fatta di sconfinamenti, tuffi improvvisi nel passato, risalite faticose ma necessarie, risate grasse e nostalgia, pensieri sghembi e rotte distratte.

Tre vecchi montanari, asserragliati in casa durante una nevicata apocalittica, meditano una sortita….ma i mannari sono là fuori, li circondano.

La lingua ha così il sapore del fumo nelle osterie, di legni vecchi che sudano, il ritmo del vento che si infossa nelle gole e dell'acqua che scorre senza tregua e poi si raduna nel ventre molle di una diga. Dove c'è sempre un po' più di silenzio che altrove.

Con l’atto unico in programma sabato al Maki Pub, Silvano Scaruffi (scrittore) e  Mauro Moretti (grafico), in collaborazione con Emanuele Ferrari e Benedetto  Valdesalici, daranno vita a uno spettacolo di voci, suoni e disegni “dal vivo” ispirati alle pagine più coinvolgenti del libro.

12/01/2015 - On line il nuovo Patto Associativo del Consorzio

Approvato lo scorso 12 dicembre, dopo un approfondito lavoro svolto dalle socie con la consulenza del consorzio nazionale CGM, è disponibile anche per una lettura on line (alla sezione chi siamo di questo sito) il nuovo patto associativo del Consorzio. Si tratta di uno strumento regolativo della vita consortile che vuole sempre meglio promuovere il... ... leggi tutto

On line il nuovo Patto Associativo del Consorzio - 12/01/2015

Approvato lo scorso 12 dicembre, dopo un approfondito lavoro svolto dalle socie con la consulenza del consorzio nazionale CGM, è disponibile anche per una lettura on line (alla sezione chi siamo di questo sito) il nuovo patto associativo del Consorzio. Si tratta di uno strumento regolativo della vita consortile che vuole sempre meglio promuovere il ruolo innovativo che la cooperazione sociale svolge nel territorio di riferimento. Un ruolo anticiclico rispetto alla perdurante crisi economico e differenziale, nella lettura che autorevoli economisti danno della cooperazione sociale come strumento che in questi anni, rinunciando a margini di profitto, ha continuato ad investire nel lavoro dei propri soci e lavoratori.

07/01/2015 - Al via il servizio civile volontario in cooperativa

Dopo l’approvazione – avvenuta nelle scorse settimane da parte della Regione Emilia-Romagna - dei progetti presentati dal Consorzio Oscar Romero con le due cooperative associate Dimora d’Abramo e L’Ovile, 4 giovani di età inferiore ai 29 anni hanno avviato, il 7 gennaio, l’esperienza del servizio civile volontario all’interno delle due cooperative sociali. Particolarmente rilevante appare il... ... leggi tutto

Al via il servizio civile volontario in cooperativa - 07/01/2015

Dopo l’approvazione – avvenuta nelle scorse settimane da parte della Regione Emilia-Romagna - dei progetti presentati dal Consorzio Oscar Romero con le due cooperative associate Dimora d’Abramo e L’Ovile, 4 giovani di età inferiore ai 29 anni hanno avviato, il 7 gennaio, l’esperienza del servizio civile volontario all’interno delle due cooperative sociali.

Particolarmente rilevante appare il valore dei progetti sui quali i giovani saranno impegnati, segnati in entrambi i casi dal tema dell’accoglienza, della condivisione e dell’integrazione, tanto da poter dare vita a nuove storie per coloro che ne saranno i beneficiari e per quanti con essi si confronteranno.

E proprio il costruire e narrare nuove storie è il tema specifico del progetto de L’Ovile, da anni impegnato (ed in tal senso sono diverse le strutture ricettive, i servizi e i laboratori attivati) a fianco di persone segnate da disagio psichiatrico, detenute o ex detenute nell’OPG.

Sono cammini gravati da forme di emarginazione che nascono da paure e diffidenze che caratterizzano i contesti in cui si inseriscono e vivono gli ospiti degli appartamenti in cui L’Ovile accoglie e sostiene persone con disagio psichiatrico e altre in misura alternativa alla detenzione.

Proprio per questo il progetto mira a mettere in dialogo queste storie: quelle dei timori e dei sospetti verso le persone in diverse condizioni di disagio, da una parte, e quelle esperienze di sofferenza ed emarginazione che possono così entrare in relazione, dando vita ad un incontro capace di generare nuove storie di condivisione e di integrazione. I 2 volontari saranno così impegnati – a fianco degli operatori de L’Ovile – ad aiutare gli ospiti a costruire una rete stabile di relazioni che ne consenta un maggiore inserimento al di fuori delle strutture di accoglienza, alimentando nel contempo una nuova cultura solidale rispetto al disagio all’interno delle comunità.

Di accoglienza e di integrazione socio-educativa, poi, parla anche il progetto della Dimora d’Abramo, in particolare nei riguardi di minori stranieri e adulti segnati da fragilità, ospiti delle strutture di accoglienza gestite dalla cooperativa (casa albergo comunale e comunità per minori Don Alberto Altana).

Un percorso, anche questo, molto articolato, che impegnerà i volontari ad accrescere le competenze linguistiche degli stranieri, la conoscenza del territorio, dei servizi cui possono fare riferimento, dei luoghi di aggregazione, integrando queste azioni con alcune fasi di inserimento lavorativo, realizzando in tal modo importanti obiettivi di integrazione ed autonomia.